Tutto quello che dovete sapere sui disturbi dell'apprendimento: Consigli degli esperti

Tutto quello che dovete sapere sui disturbi dell'apprendimento: Consigli degli esperti

I disturbi dell'apprendimento come la dislessia e la disgrafia possono influenzare il rendimento scolastico dei bambini. In questo articolo, l'esperta Dott.ssa Maria Rossi offre consigli su come riconoscere i segnali e quali passi compiere per supportare efficacemente i vostri figli.

Quali sono i disturbi dell'apprendimento più comuni nei bambini e come si manifestano?  

I disturbi dell'apprendimento più comuni negli studenti includono dislessia, disgrafia e disortografia. Questi disturbi si manifestano con difficoltà nella lettura (in particolare nella tecnica di lettura, comprensione del testo e lavoro autonomo con il testo), ridotta leggibilità della scrittura a mano e un alto tasso di errori nelle espressioni scritte. In alcuni casi, questi disturbi dell'apprendimento sono accompagnati da discalculia, che comporta difficoltà in matematica.  

Sempre più evidenti sono i deficit in funzioni specifiche legate alla consapevolezza fonemica, percezione visiva, orientamento spaziale, codifica intermodale, serialità e processi cognitivi superiori (memoria, pensiero).

Come possono i genitori riconoscere che il loro bambino potrebbe avere un disturbo dell'apprendimento?

Poiché i disturbi dell'apprendimento dello sviluppo sono ereditari, le famiglie con una storia di difficoltà di apprendimento (o in cui tali difficoltà sono state diagnosticate) presentano un rischio maggiore. È inoltre fondamentale considerare la storia medica del bambino (gravidanza, parto o eventuali complicazioni post-natali che potrebbero influire sullo sviluppo del sistema nervoso centrale).

È essenziale osservare lo sviluppo psicomotorio complessivo del bambino: quando e come inizia a sedersi, se gattona e come si sviluppano le sue capacità motorie grossolane e fini. Il bambino mostra interesse per attività come andare sul monopattino, pedalare, arrampicarsi sui giochi del parco e pattinare? E come si destreggia in queste attività? Qual è il suo atteggiamento nei confronti del disegno, colorazione, ritaglio e incollaggio? È capace di risolvere puzzle o costruire con i Lego o altri set di costruzione? Distingue tra il lato destro e sinistro del proprio corpo su una superficie e quanto è abile nell'orientarsi nel proprio ambiente?

Grande attenzione va prestata anche alle capacità di linguaggio e comunicazione del bambino: quando inizia a dire le prime parole e a formare frasi semplici? Come sono la sua pronuncia, vocabolario, capacità di espressione e comprensione del linguaggio?  

Un indicatore significativo di potenziali future difficoltà di apprendimento può essere la motivazione del bambino per le attività scolastiche:  

  • Esamina i libri, mostra interesse per le lettere e i numeri, pone domande su cose sconosciute, riflette su di esse, desidera comprenderle e parlarne?  
  • Per quanto tempo riesce a concentrarsi su una particolare attività (interrompe costantemente o cambia spesso attività)?  
  • Quali sono le sue caratteristiche di volontà e carattere (porta a termine ciò che inizia, cerca soluzioni ai problemi, chiede aiuto e lo accetta)?

Quali sono i primi passi che i genitori dovrebbero compiere se sospettano un disturbo dell’apprendimento nel loro bambino?

La soluzione più rapida e accessibile per i genitori è parlare con l'insegnante di classe. L'insegnante può metterli in contatto con il team di supporto della scuola (se disponibile), e i genitori possono discutere le difficoltà di apprendimento del loro bambino con lo psicologo scolastico e l'insegnante di sostegno.

In alcuni casi, ai genitori può essere consigliato di sottoporre il bambino a ulteriori valutazioni specialistiche, come logopedia, neurologia, psichiatria infantile, oculistica o esami ORL, tra gli altri.

Ci sono giochi o attività specifiche che raccomandate per supportare l'apprendimento nei bambini con questi disturbi?  

Sì, per i bambini con disturbi dell’apprendimento è molto utile includere giochi e attività focalizzati su:

- Allenamento della consapevolezza fonemica: attività come la scomposizione delle parole in sillabe, il conteggio delle sillabe, l'isolamento dei suoni, l'identificazione di sillabe brevi e lunghe, trovare il primo e l'ultimo suono in una parola e creare rime.

- Percezione visiva: compiti come trovare differenze tra immagini, confrontare figure, trovare oggetti sovrapposti, completare immagini incomplete e risolvere puzzle.

- Sviluppo del linguaggio: impegnarsi in conversazioni su immagini, inventare storie, rispondere a domande, usare scioglilingua, guardare e leggere libri insieme e praticare la corretta declinazione, coniugazione dei verbi e confronto di parole.

- Memoria: giochi di memoria come il gioco di Kim, giochi con carte, imparare poesie, ripetere istruzioni verbali e svolgere compiti a più fasi basati su istruzioni verbali.

- Attenzione: attività come ordinare oggetti, confrontare modelli, completare disegni, cancellare elementi specifici, cercare oggetti e ascoltare storie.

Ci sono raccomandazioni su metodi o approcci specifici che hanno funzionato bene con i bambini con disturbi dell'apprendimento?

Per quanto riguarda la lettura, è utile applicare la lettura congiunta (un adulto legge contemporaneamente al bambino) e la lettura alternata (l'adulto e il bambino si alternano nella lettura di parole o frasi). Se c'è una grande quantità di testo da leggere, può essere utile che l'adulto legga ad alta voce (il bambino ascolta mentre segue il testo con gli occhi) e concedere più tempo per lavorare sul testo. Per i bambini più grandi, il testo può essere registrato su un registratore vocale, consentendo al bambino di imparare ascoltando (riproducendo, fermando e riavvolgendo la registrazione secondo necessità).

Per le difficoltà nella scrittura, sono utili vari esercizi di rilassamento e di motricità fine, insieme a strumenti di scrittura appositamente progettati (impugnature, utensili di scrittura triangolari) e quaderni con linee guida aggiuntive (o righelli per le linee). I bambini possono anche imparare a usare un carattere di scrittura pratico come il Comenia Script, scrivere in stampatello o, per gli studenti più grandi, utilizzare un computer portatile per scrivere.

Per le difficoltà nell'applicare le regole grammaticali, possono essere utili i dettati visivi, gli esercizi a completamento e l'uso di strumenti compensativi (schemi grammaticali, dizionari). Bisogna concentrarsi maggiormente sulle conoscenze teoriche, permettendo al bambino di rispondere oralmente, e i lavori scritti dovrebbero essere valutati principalmente in base al contenuto.

In matematica, è utile lavorare di più con ausili visivi e l'immaginazione, concentrarsi sulla comprensione dei concetti matematici (ad esempio, di più/di meno, prima/dopo, più volte) e dei simboli (numeri, segni matematici, segni di disuguaglianza) e sviluppare il pensiero logico.

Quali giocattoli educativi sono i migliori per i bambini con disturbi dell'apprendimento e dell'attenzione?

Vari editori, associazioni, centri di consulenza privati e singoli esperti sono specializzati nel lavoro con bambini con disturbi dell'apprendimento. Grazie ai loro sforzi, sul mercato sono ora disponibili diversi strumenti e materiali educativi progettati per bambini con esigenze educative speciali.


Un ottimo esempio di gioco versatile per i bambini con difficoltà di apprendimento sono i set di piastrelle magnetiche come COLORMAG. Questi possono migliorare la consapevolezza spaziale, l'attenzione e la creatività, e sono divertenti sia per il gioco individuale che di gruppo. Inoltre, incoraggiano la risoluzione dei problemi e le attività di costruzione fantasiosa.

Come possono il gioco e il divertimento contribuire all'educazione dei bambini e migliorare le loro prestazioni scolastiche?

Il gioco e il divertimento sono modalità ideali per educare i bambini, specialmente quelli con difficoltà di apprendimento. Questi bambini spesso incontrano difficoltà nel processo di apprendimento a causa di sfide che ostacolano il loro progresso. Di conseguenza, possono sviluppare un atteggiamento negativo nei confronti dell'apprendimento e delle attività intellettuali. Spesso vivono il fallimento, affrontano critiche e derisioni, e vengono paragonati ad altri bambini, portando a frustrazione quando non riescono a soddisfare le aspettative degli altri.

Le attività ludiche, tuttavia, possono distogliere la loro attenzione da questi problemi, motivarli a partecipare e permettere loro di apprendere in modi che sono comodi e adeguatamente ritmati per loro. Queste attività possono essere progettate con obiettivi raggiungibili, fornendo ai bambini opportunità di successo, di ricevere elogi e rinforzi positivi per i loro sforzi.

C'è qualcosa che vorresti dire ai genitori preoccupati per il futuro dei loro figli con disturbi dell'apprendimento?

Oggi abbiamo accesso a una vasta gamma di informazioni (attraverso la letteratura scientifica, i media e i social network) sulle cause e sui sintomi dei disturbi dell'apprendimento. Sono disponibili numerosi test diagnostici per la rilevazione precoce e una diagnosi accurata, così come programmi mirati a trattare deficit specifici e metodi comprovati per ridurre l'impatto delle difficoltà di apprendimento.

La legislazione copre anche l'educazione degli studenti con disturbi dell'apprendimento, assicurando che le loro esigenze educative speciali siano considerate durante la scuola primaria e secondaria. Inoltre, se gli studenti con disturbi dell'apprendimento hanno un buon potenziale accademico, sono motivati e perseveranti, possono intraprendere studi universitari proprio come i loro coetanei senza tali difficoltà.

Pertanto, i genitori dovrebbero cercare tempestivamente una collaborazione precoce con insegnanti, specialisti scolastici o professionisti dei centri di consulenza educativa. Possono anche cercare supporto da esperti al di fuori del settore educativo, come logopedisti, neurologi o psichiatri infantili.

Comprendere le cause e i sintomi dei disturbi dell'apprendimento, stabilire misure di supporto appropriate basate sulle esigenze educative speciali del bambino e fornire un’assistenza professionale tempestiva e consulenza a tutti i soggetti coinvolti (genitori, bambino, insegnante) può aiutare a sviluppare i punti di forza del bambino. Questo, a sua volta, sostiene la loro autostima, previene lo sviluppo di possibili problemi psicosomatici (come mal di testa, dolori addominali, vomito o immunità indebolita), problemi emotivi (come sentimenti di impotenza, disperazione, ansia o depressione) e migliora la loro capacità di socializzare, formare amicizie, integrarsi in un gruppo e acquisire un senso di appartenenza nella società.


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