Giocattoli vs. televisione - Quali attività scegliere affinché i bambini passino meno tempo davanti allo schermo?
Conoscete anche voi situazioni in cui avete dovuto ricorrere a programmi televisivi o tablet nonostante voleste evitarli? Spesso ci sono momenti in cui un genitore ha bisogno di un momento senza interruzioni, per occuparsi di qualcosa, rispondere a un'e-mail o fare una telefonata. Fino a che punto guardare la TV o usare i tablet è accettabile per i bambini e quali attività possiamo scegliere per motivarli a giocare? Abbiamo chiesto il parere della psicologa Anne Smith.
Nel mondo frenetico di oggi, genitori e figli sono sommersi di impegni e la televisione spesso funge da sostituto dell'educazione. Tuttavia, la psicologa sottolinea che un bambino ha bisogno di una relazione bidirezionale (genitore-figlio) e di un feedback, che la televisione non può fornire.
È essenziale capire che la televisione non dovrebbe mai sostituire il ruolo dei genitori nell'educazione. Sebbene esistano programmi pensati per i bambini che ne sviluppano adeguatamente il pensiero, la logica e il linguaggio, esistono anche programmi con molto materiale stimolante che però i bambini non riescono a cogliere. "Pertanto, i genitori dovrebbero regolare l'orario e scegliere i programmi che i loro figli devono guardare. L'attenzione dei bambini è molto variabile, quindi la durata del programma scelto dovrebbe essere la più breve possibile. È anche opportuno scegliere programmi destinati a una specifica fascia d'età. Tuttavia, dobbiamo sempre ricordare che i bambini dovrebbero trascorrere del tempo di qualità soprattutto con i loro genitori, non davanti alla televisione".
Come fissare dei limiti?
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Scegliete contenuti di qualità: Scegliete video brevi che incoraggino l'interazione.
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Conversare con i bambini su ciò che guardano: devono capire cosa stanno guardando.
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Tenere tablet, computer portatili, telefoni cellulari e persino il televisore fuori dalla portata diretta dei bambini.
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Assicuratevi che i bambini non guardino la TV o usino i tablet almeno due ore prima di andare a letto.
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Evitate di lasciare la televisione accesa come rumore di fondo; può distrarre e scoraggiare l'interazione reciproca.
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Non includete la visione della TV nel vostro programma; prevedete un momento attivo, come passeggiate all'aperto o giochi creativi. Se avete bisogno di aiuto, prendete in considerazione attività come il disegno magico, che ha un uso versatile. I bambini possono esercitarsi a disegnare forme, lettere o numeri su una tavoletta senza influenzare negativamente i loro occhi. Magic Drawing di Lerni è un giocattolo educativo che permette di disegnare senza limitazioni.
"I bambini al di sotto dei tre anni non sono ancora in grado di distinguere tra realtà e finzione. Si trovano in un legame diadico con una persona di famiglia e necessitano di vicinanza in un rapporto, cosa che la televisione non può fornire né sostituire. Alcuni programmi o favole, anche se destinati a un pubblico di bambini, offrono materiale meno stimolante, che può sopraffare i bambini. Durante il gioco, un genitore può notare meglio se il bambino è già stanco o ha bisogno di una pausa e può interrompere il gioco. Quando invece i bambini guardano la televisione, diventa più difficile osservare questi segnali".
Come motivare i bambini a giocare?
Se non si riesce a incentivare il bambino a giocare e lui preferisce guardare la televisione, è essenziale concentrarsi principalmente sul gioco condiviso. "È opportuno dedicarsi ad attività in cui il genitore mostra un sincero interesse per il bambino e non lo giudica. In questo modo si costruisce un rapporto e una tolleranza reciproca e si crea un senso di sicurezza. Questo aiuta il bambino a sentirsi libero nella scoperta e nell'espressione di sé".
È possibile includere i giochi da tavolo nelle attività condivise, soprattutto con i bambini più grandi. Questi giochi aiutano a migliorare la memoria e la motricità fine e possono anche migliorare le capacità di lettura e di calcolo.
"Il gioco è un'attività simbolica che nasce dall'immaginazione del bambino. La motivazione per il gioco di solito non è necessaria, soprattutto se il bambino ha a disposizione materiale stimolante sufficiente e qualcuno che lo faccia sentire al sicuro. Ai bambini piace giocare; il gioco è una forma naturale di rilassamento, stimola la crescita e serve a facilitare l'apprendimento. È un'attività spontanea per i bambini in quanto non sono sotto pressione e ricercano il divertimento".
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Gli adesivi riutilizzabili sono educativi, si possono usare più volte e non sporcano dopo aver giocato. Sono adatti sia ai bambini che alle bambine, a tutti i bambini curiosi e anche ai bambini più piccoli che con essi possono allenare la loro motricità fine. Un libro di adesivi riutilizzabili contiene fino a 150 adesivi e cinque modelli a tema.
Le lavagne magnetiche Lerni aiutano i bambini ad allenare la motricità fine e la grafomotricità. I bambini possono creare immagini in base ai modelli delle lavagne o alla loro immaginazione. Non devono preoccuparsi di sporcare e possono divertirsi per ore.
Questo giocattolo permette ai bambini di creare mondi infiniti e qualcosa di sempre nuovo, supportando la loro fantasia e creatività. I singoli blocchi si collegano grazie ai magneti e possono essere staccati facilmente, si tengono saldamente insieme e possono essere perfettamente utilizzati per divertirsi con varie superfici o oggetti di ferro.
"I bambini non dovrebbero mai passare più tempo con i media che con i familiari".
Anche se molti programmi per bambini hanno un carattere educativo, è essenziale assicurarsi che la visione della televisione non sia prioritaria rispetto al gioco. Un maggiore interesse nel guardare la tv o i cartoni animati su un tablet può avere un impatto negativo sullo sviluppo sociale o sull'istruzione e può portare a disturbi dell'attenzione, problemi del sonno e interruzioni della routine. "Ogni bambino è unico e ha contesti familiari diversi. Alcune famiglie non hanno la televisione, mentre in altre è sempre accesa. Troppo di tutto è dannoso; i genitori dovrebbero bilanciare correttamente il tempo condiviso, il tempo da soli, il tempo all'aperto, il tempo del gioco e il tempo della televisione. I bambini non dovrebbero mai passare più tempo con i media che con le persone in relazione", ha aggiunto la psicologa.
